martedì 14 aprile 2020

LIBERO ANCHE STANDO SUL DIVANO

Dopo un mese -e anche più- di quarantena, ci siamo abituati, affacciandoci alla finestra, a vedere sempre i soliti pezzi di Mondo, sempre il solito spicchio di Universo.

Siamo a casa e vorremmo riprendere le nostre vite, il nostro lavoro.

Addirittura ci manca la monotonia della routine.

La sensazione è che mentre sia facile bloccare tutto e chiedere di restare a casa, la cosa difficile sia organizzare la ripartenza.

E allora cosa fare per fuggire dalla noia ed allontanare il pensiero del "carcere domestico"?

Ruota tutto intorno alla nostra mente.
Basta prendere in mano un libro ed iniziare a sfogliarlo e a leggerlo.

Inizia un viaggio, attraverso luoghi nuovi, storie nuove.
Un viaggio condito di profumi, sapori, emozioni.

E così io ho sentito la brezza di Istanbul, leggendo "Rosso Istanbul" di Ferzan Ozpetek. Ho sentito i profumi di quella città e ne ho sentito il vocio continuo di sottofondo. Ho sentito sulla pelle le stesse emozioni vissute dal protagonista per quel suo continuo desiderio di sentirsi accettato al 100 % dalla sua famiglia.

Poi ho sentito su di me il freddo dell'inverno di Oslo, grazie a Jo Nesbo e all'ultimo dei suoi fantastici libri sulle indagini del Commissario Harry Hole, "Il Coltello". Suspense, giri vorticosi, cadute e risalite. Ed ho bevuto insieme ad Harry dell'ottimo Jim Beam. Ho provato a convincerlo a provare la grappa barricata, ma non ci sono riuscito.

Ho viaggiato nello zaino del Direttore Mario Calabresi ed ho ascoltato con lui le storie che lo hanno spinto a scrivere "La Mattina Dopo". Tanti angoli del mondo conosciuti in 130 pagine e tante storie di uomini e donne da metabolizzare e farle entrare dentro di me per rendermi migliore. Non riusciamo neanche ad immaginare quanti eroi ci siano nascosti tra le pieghe delle grandi città.

Non leggo per passare il tempo, leggo per curiosità, per la voglia di trovarmi in posti così lontani semplicemente stringendo un libro tra le mani.

Leggo per la voglia di conoscere sempre una storia in più da poter raccontare.

Leggo per la voglia di viaggiare con la mente pur restando fermo in casa. Sul divano. Aspettando di ripartire.

3 commenti:

  1. Invidio chi passa il tempo leggendo. Io colpevolmente non sono un grande lettore

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  2. Ahimé!!...anch'io ho poco tempo x leggere dei libri...la "buona lettura e' senza dubbio valida...
    Ma io conosco ,un libro tra i libri: la Sacra Bibbia, su di essa desidero fondare i miei giorni futuri, perché essa possiede la sorgente della Vita!!! ... Marisa

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  3. Anche io viaggio leggendo sul divano con la speranza di poter poi un giorno andare realmente nei vari luoghi conosciuti con la lettura Bravo e complimenti!

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